Amore Tormentato by Tiziana Cazziero

autore:Tiziana Cazziero [Cazziero, Tiziana]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781533688125
Google: 2ea8DAEACAAJ
Amazon: 1533688125
editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
pubblicato: 2016-06-16T00:00:00+00:00

13

Non aveva fatto mai l’amore, mai a quel modo, con passione e trasporto. Se ne rese conto solo in quel momento. Erano saliti in camera, Giorgia si fece inghiottire da un vortice irrefrenabile di emozioni, lasciò scivolare su di sè le mani di Alex. Le aveva sentite sulla pelle, calde, confortanti, leggere ma decise. Un tocco delicato, una carezza e con un’eleganza non solo nel guardarla, ma anche nell’amarla. Senza esagerare, senza osare violare la sua volontà. Giorgia si trovò lontana anni luce da quel burbero amore tormentato vissuto da giovane, con quell’unico uomo che le aveva mostrato solo brutalità e aberrazione.

Una guerra interiore aveva reso difficile il trasposto iniziale, ma Lui era stato magistrale, le aveva sussurrato parole dolci, non fronzoli dettati dal momento, solo rassicurazioni. Aveva arrestato il suo desiderio solo per lei, per non rovinare il momento magico, per non farla sentire solo un oggetto, ma una donna desiderata e amata. Le aveva chiesto se ne fosse sicura, non voleva forzarla in alcun modo. Erano entrati automaticamente nella stanza di lei. In silenzio si erano sfiorati prima con gli occhi poi con le dita. Le mani divennero più pesanti e quelle carezze sempre più audaci. Alex aveva compreso bene il dolore e il passato di Giorgia e lo stato agitato in cui versava. Quest’ultima non si sentiva sicura, aveva timore, ritrosia, incertezza e dubbi affollarono la sua mente.

«Non sono sicura, Alex».

«Non c’è alcuna forzatura, Giorgia. Se non sei pronta o semplicemente non vuoi, non fa nulla, ti capisco e accetto ogni tua scelta. Voglio solo che tu stia bene». Le aveva detto l’uomo con modi garbati e rincuoranti.

«Non si tratta di desiderio, è solo che…»

«Nessuna forzatura, ricordi?»

«Vorrei, è solo che… mi vergogno anche a dirlo, ma temo… Alex, non so se ne sono capace. Lo so che può sembrarti assurdo, inverosimile e… ma con mio marito tutto è stato sempre un disastro. Mi sono sentita sempre insicura, un oggetto e lui… »

Alex bloccò le sue proteste con il dito indice impresso sulle labbra tremanti di Giorgia.

«Sono contento di averti conosciuta Giorgia e, mi spiace non averti avuto prima nella mia vita. Se vuoi lasciarti guidare da me, sarò ben lieto di farti conoscere il lato bello dell’amore. Ma, ripeto, solo se ti senti pronta. Non dobbiamo far nulla contro la tua volontà. Possiamo stare qui, insieme, abbracciati. Non cacciarmi via, ti chiedo solo questo. Per il resto, avremo tutto il tempo del mondo se lo vorrai e, se mi vorrai ancora al nostro rientro.»

Giorgia si rese conto di provare qualcosa d’intenso. Non sapeva come classificare quel sentimento, probabilmente era amore, ma lei non lo conosceva. Non aveva mai incontrato questo essere oscuro del quale tutti parlavano. Non credeva alla sua esistenza, ma pensava fosse solo una favola inventata per vendere libri romantici.

Una volta vi aveva creduto, ma un mostro aveva spezzato il suo credo e ucciso i sogni di una giovane ragazza. Invece no. Forse l’amore esisteva e qualcuno lo aveva portato davanti al suo cospetto, perché se quello che avvertiva era amore, doveva ringraziare Alex, era stato lui a presentarglielo.

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